Dal 2018 le più importanti disposizioni
Tasso legale: dal 1 gennaio 2018 il tasso di interesse legale passa dal 0,1% del 2017 allo 0,3% (questo tasso serve per calcolare gli interessi per le dilazioni tributarie e similari)
Commercio alimentare e distribuzione: sacchetti e buste biodegradabili dal 1 1 2018
decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, (in Gazzetta Ufficiale- Serie generale – n. 141 del 20 giugno 2017), coordinato con la legge di conversione 3 agosto 2017, n. 123 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale, alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno.». (17A05735) (GU n.188 del 12-8-2017)Vigente al: 12-8-2017
· dal 1 gennaio 2018 non si possono più utilizzare sacchetti di plastica per imballare gli alimenti e devono essere utilizzzati esclusivamente i sacchetti “biodegradabili” e questi devono obbligatoriamente essere addebitati ai clienti evidenziando nello scontrino il costo degli stessi (pena sanzioni amministrative). É altresì consentita la commercializzazione di sacchetti realizzati in carta, in tessuti di fibre naturali,in fibre di poliammide e in materiali diversi dalla plastica)
STUDI DI SETTORE: prorogati al 2017 gli Studi di settore, reinviando gli I.S.A. (indici Sintetici di Affidabilità Fiscale) al 2018
PAGAMENTO RETRIBUZIONI: dal 2018 gli stipendi devono essere pagati esclusivamente in modo tracciabile (assegni, bonifico, ecc), comunque non in contanti
Sono stati prorogati al 2018:
- il super ammortamento (140%) e l’iper ammortamento (250%)
- Le agevolazioni per riqualificazione energetica (65/80%)e ristrutturazione immobili e mobili (50%)
- bonus bebè (960 euro) con isee inf 25mila euro, che si raddoppia se isee inf. 7mila euro
- la tassazione 24% sui redditi d’impresa e lavoro autonomo non prelevati dai soci o titolari
- Prorogata anche per il 2018 la tassazione al 10% della cedolare secca sui contratti di locazione abitativi a canone concordato
Confermata dal 2018 la tassazione dei dividendi anche qualificati con aliquota del 26% a titolo d’imposta
Detrazioni familiari a carico: il limite di 3800 euro per considerare un familiare a carico passa a 4.000 euro
Buoni pasto: Recenti sentenze chiariscono che la ditta deve essere in grado di dimostrare la corrispondenza con “buoni pasto ritirati che non costituiscono vendite nei corrispettivi” e le successive fatture emesse alle società distributrici
Inventario di fine anno: Rammentiamo l’obbligo per tutti i contribuenti imprenditori di redigere l’inventario, anche per quelli in regime semplificato, evidenziando l’importo degli imballaggi cauzionati
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