
Credito di imposta su investimenti pubblicitari 2018
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24 luglio 2018 il Decreto attuativo del Bonus pubblicità 2018 contenente le regole e beneficiari del credito d’imposta, sugli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Possono beneficiare del credito d’imposta:
- i soggetti titolari di reddito d’impresa
- i titolari di lavoro autonomo
- gli enti non commerciali
che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, il cui valore complessivo superi di almeno l’1% gli investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione. Come specificato nel testo, per “stessi mezzi di informazione” si intendono non le singole testate giornalistiche o radiotelevisive, ma il tipo di canale informativo stampa/ emittenti radio-televisive.
Una cosa a cui prestare attenzione è il fatto che nel caso di investimenti pubblicitari su entrambi i mezzi di informazione, l’incremento relativo all’investimento pubblicitario per il quale si chiede il credito d’imposta è verificato e calcolato distintamente in relazione ai due mezzi informativi, in ragione dei rispettivi incrementi percentuali.
In generale, il credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione in F24, è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% nel caso di microimprese, PMI e start-up innovative. Il credito d’imposta liquidato potrà essere inferiore a quello richiesto nel caso in cui l’ammontare complessivo dei crediti richiesti con le domande superi l’ammontare delle risorse stanziate.
Per quanto riguarda gli investimenti agevolabili, sono ammissibili al credito d’imposta gli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, effettuati dal 1° gennaio 2018, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente (investimenti incrementali).
Inoltre, in sede di prima attuazione, sono altresì agevolabili gli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017, purché il loro valore superi almeno dell’1% l’ammontare degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nel 2016
Sono escluse dal credito d’imposta le spese sostenute per l’acquisto di spazi nell’ambito della programmazione o dei palinsesti editoriali per pubblicizzare o promuovere televendite di beni e servizi di qualunque tipologia nonchè quelle per la trasmissione o per l’acquisto di spot radio e televisivi di inserzioni o spazi promozionali relativi a servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovraprezzo.
Le spese per l’acquisto di pubblicità sono ammissibili al netto:
- delle spese accessorie,
- dei costi di intermediazione
- di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connesso.
Per accedere al credito d’imposta, gli interessati, nel periodo compreso dal 1° al 31 marzo di ciascun anno, devono presentare un’apposita comunicazione telematica (con le modalità che saranno definite dal dipartimento per l’Informazione e l’editoria).
Per l’anno in corso, deve essere presentata un’apposita comunicazione telematica a partire dal sessantesimo giorno ed entro il novantesimo giorno successivo al 24 luglio 2018 (data di pubblicazione del presente decreto, e quindi dal 22 settembre al 22 ottobre 2018), mentre per gli investimenti incrementali effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 la comunicazione va effettuata in modo separato.
Chi fosse interessato a richiedere il credito d’imposta, in quanto ritiene di avere i requisiti è pregato di informaci quanto prima e di presentarci la documentazione al fine di rispettare la scadenza del 22/10/2018.
VOUCHER DIGITALI
La camera di Commercio al fine di promuovere la digitalizzazione nell’impresa, intende finanziare tramite l’utilizzo di contributi a fondo a fondo perduto la seguente misura di innovazione tecnologica 4.0:
- contributi relativi a servizi di consulenza e formazione finalizzati all’introduzione delle tecnologie che possono essere:
- soluzioni per la manifattura avanzata
- manifattura additiva
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa del e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
- simulazione
- integrazione verticale e orizzontale
- Industrial Internet e IoT
- cloud
- cybersicurezza e business continuity
- Big data e analytics
- Soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”)
- Software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-impresa, impresa-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field; incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali – ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.- e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)
- Utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle del paragrafo precedente, limitatamente ai servizi di consulenza
- sistemi di e-commerce
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e fatturazione elettronica
- sistemi EDI, electronic data interchange
- geolocalizzazione
- tecnologie per l’in-store customer experience
- system integration applicata all’automazione dei processi.
Rientrano nel contributo le spese a partire dal 1/01/2018 sia già terminati i progetti o in realizzazione o da iniziare.
I contributi verranno erogati sotto forma di voucher a copertura di una percentuale dei costi ammissibili al 70% al netto dell’IVA. L’importo massimo del voucher ottenibile non potrà superare l’importo di € 6.000,00 e rientrano nei parametri degli aiuti de minimis
La domanda di contributo, firmata digitalmente, va presentata esclusivamente via pec entro le ore 12.30 del giorno 30/11/2018.
Lo studio prende in considerazione solo le mail spedite alla mail principale di studio
evitando le mail personalizzate, se non previo avviso telefonico.
Orari di apertura degli studi SIGMA Trieste e Tavagnacco: segreteria dalle ore 9,00 alle ore 14,00 (da lunedì a venerdì)
Pomeriggi solo per appuntamento con i professionisti
rag. Fulvio Zoppolato 340 7433041
rag. Franco Lucchesi ragioniere commercialista 348.7078709
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