Circolare informativa Luglio 2018
Rifornimento carburante per autotrazione (benzina e gasolio forniti dai distributori stradali) rinvio utilizzo carta carburanti al 31 dicembre 2018 con obbligo di pagare i rifornimenti con pagamenti tracciabili già dal 1 luglio 2018: Fattura elettronica rinviata al 1-1-2019
Con la circolare dell’agenzia delle entrate del 2 luglio è stato rinviato al 1 gennaio 2019 l’obbligo di farsi rilasciare fattura elettronica per i rifornimenti di carburante per autotrazione.
Fino al 31 dicembre 2018 si continua ad utilizzare la carta carburanti con il solo obbligo di pagare già dal 1 7 18 i rifornimenti con strumenti tracciabili (carte di credito, bancomat, assegni bancari, carte prepagate)
Rimane l’obbligo di indicare sulla carta carburanti:
la partita iva della ditta a cui è intestata la vettura, l’indicazione della targa dell’autoveicolo, i chilometri iniziali e finali del mese o del trimestre (le carte carburanti sono “mensili” o “trimestrali” non miste)
Alla carta carburanti andranno allegati i vari pagamenti (ricevuta di pagamento della carta di credito o bancomat, copia dell’assegno, o l’estratto conto mensile dei movimenti della carta di credito).
Ricordiamo che la carta carburanti vale per un unico autoveicolo
Per cui in caso di più autoveicoli ed un’unica carta di credito, andranno utilizzate più carte carburanti con le rispettive ricevute.
Dal 1 luglio 2018 obbligo di pagamento stipendi in modalità tracciabile: Vietato l’uso dei contanti
Ricordiamo che dal 1 luglio non si possono più pagare gli stipendi in contanti, ma solo con strumenti tracciabili (bonifici, assegni, ecc)
L’unica eccezione è la consegna ai dipendenti di denaro come fondo spese per ricevere il resoconto successivo con la relativa ricevuta di rimborso corredata dalla documentazione di spesa, firmata dal dipendente.
DICHIARAZIONI DEI REDDITI:
20 agosto seconda scadenza, con maggiorazione dello 0,4%) dei seguenti tributi: versamento imposte sui redditi (IRPEF e IRES) a saldo 2017 e primo acconto 2018, conguaglio dei contributi previdenziali nonché primo acconto, versamento dell’imposta IRAP a saldo e primo acconto, e versamento dei diritti camerali del Registro Imprese.
Principale scadenze del mese:
9 luglio: termine di presentazione al CAF della dichiarazione dei redditi mod. 730, il quale dopo l’elaborazione deve trasmettere entro il 23 luglio;
16 luglio: liquidazione dell’IVA mensile e versamento delle ritenute d’acconto su lavoro dipendente o lavoro autonomo e contributi dipendenti.
25 luglio: presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese, nel mese (se superiori a €. 50.000), o trimestre (se inferiori a €. 50.000) precedente nei confronti di soggetti UE. Mentre gli acquisti di beni vanno comunicati mensilmente solamente se superiori €. 200.000 rispetto al trimestre precedente, se inferiori esonerati da comunicazione Intrastat.
31 luglio: pagamento rata del debito residuo derivante dalla Definizione agevolata dei carichi 2010-2016 affidati agli agenti della riscossione, si tratta della rottamazione delle cartelle ex Equitalia.
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