GREEN PASS OBBLIGATORIO dal 15 10 al 31 12 2021
Sempre in merito del green pass obbligatorio a decorrere dal 15 ottobre e fino al 31 12 2021 (termine attuale del periodo di emergenza epidemiologica), al fine di rendere edotti i dipendenti /collaboratori sulle conseguenze del mancato rispetto della normativa, alleghiamo una lettera da consegnare ai dipendenti, facendosi restituire una copia per ricevuta, così da essere certi che siano stati portati a conoscenza degli obblighi di legge.
Per i casi particolari consigliamo di chiedere maggiori chiarimenti allo studio.
Credito d’imposta beni strumentali: la “dicitura in fattura” nel caso del leasing
Il credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi (INDUSTRIA 4.0) è riconosciuto anche per gli investimenti effettuati tramite contratto di leasing (locazione finanziaria).
L’Amministrazione finanziaria ha chiarito con la risposta n. 439/2020 con riferimento al credito di imposta di cui alla legge n. 160/2019 che la mancata indicazione della norma agevolativa in fattura comporta la revoca del beneficio. Ha tuttavia precisato la possibilità di regolarizzare i documenti già emessi (privi del riferimento citato) entro la data in cui sono avviate attività di controllo.
Poiché secondo la suddetta risposta la predetta regolarizzazione, in ipotesi di acquisizione dei beni in leasing, deve essere operata da parte dell’impresa beneficiaria, si è ritenuto che la predetta indicazione (da integrare ove mancante) debba esser riportata nelle fatture relative ai canoni di leasing emesse dalla società di leasing all’impresa che intende beneficiare del credito d’imposta.
Infine, poiché il comma 195, dell’art. 1 della legge n.160 del 2019, dispone che “Ai fini dei successivi controlli, i soggetti che si avvalgono del credito d’imposta sono tenuti a conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili. A tal fine, le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 184 a 194 …” si rende opportuno riportare la dicitura anche sul contratto di leasing.
Aggiungere alla dicitura in fattura: “beni strumentali non 4.0 di cui all’art 1, comma 1054, della L. 30/12/2020 n. 178”
Infine si segnala che prima di poter usufruire del credito d’imposta tramite compensazione su F24, l’impresa deve avere un DURC in corso di validità (4 mesi), cioè essere in regola con il versamento dei contributi INPS e INAIL.
Riportiamo i riferimenti per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta previsti dalla legge 160 del 2019, da poter compensare in 5 annualità dall’anno successivo all’entrata in funzione del bene:
cod 6932 acquisto di beni materiali ordinari (beni strumentali ammortizzabili)
cod 6933 investimenti in beni compresi in allegato A industria 4.0 beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica dell’impresa
cod 6934 investimenti in beni compresi in allegato B industria 4.0 software e progettazione per la trasformazione tecnologica dell’impresa
CODICI per la compensazione dei crediti d’imposta stabiliti dalla legge 178 / 2020 compensabili in unica soluzione nello stesso anno di entrata in funzione del bene dal 16 11 2020 al 31 12 2021.
Per quelli che entreranno in funzione nel 2022, si potranno compensare in 3 rate uguali, iniziando già dall’anno di entrata in funzione del bene
cod 6935 per beni materiali e immateriali ordinari ammortizzabili
cod 6936 per beni compresi nell’allegato A industria 4.0
cod 6937 per investimenti compresi nell’allegato B industria 4.0
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