Circolare Informativa di Maggio 2022 n.2

Prossime scadenze

16 maggio 2022 Scadenza versamento iva a debito periodo “aprile” o “primo trimestre

16 maggio 2022 scadenza versamento prima rata fissa contributi artigiani e commercianti con riferimento all’anno 2022

 

 

Lo studio provvederà ad inviare in tempo utile  le deleghe per il pagamento di entrambi i tributi/contributi

 

 

Contributo artigiani commercianti approfondimento

A seguito della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo – stimata nell’1,9% da parte dell’ISTAT – per l’anno 2022, sono aumentati anche i redditi minimi annui da prendere in considerazione per il calcolo del suddetto contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali.

Tale valore si attesta a 16.243 euro; pertanto, per il corrente annuo l’aliquota è fissata al:     24% per gli artigiani; 24,48% per i commercianti;

per i titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni.

 

L’aliquota si attesta invece al: 22,80% per gli artigiani; 23,28% per i commercianti,

per i  coadiuvanti e coadiutori di età non superiore a 21 anni.

 

Con tali presupposti, il contributo calcolato sul reddito minimale seguirà i seguenti valori:

 

titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni:

  1. euro 3.905,76 (3.898,32 IVS + 7,44 maternità) per artigiani;
  2. euro 3.983,73 (3.976,29 IVS + 7,44 maternità) per commercianti;

coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni:

  1. euro 3.710,84 (3.703,40 IVS + 7,44 maternità) per artigiani;
  2. euro 3.788,81 (3.781,37 IVS + 7,44 maternità) per commercianti.

Reddito eccedente il minimale

Per quanto riguarda il reddito eccedente il minimale, il contributo per l’anno 2022 sarà dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2022 e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile, che è pari a 48.279 euro per il 2022;

per i redditi superiori a tale importo resta confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale.

Le aliquote contributive, pertanto, risultano determinate come segue:

  • titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni, fino al reddito di 48.279 euro pagano, se artigiani il 24%, se commercianti il 24,48%.
    Se il reddito supera l’importo di 48.279 euro, allora se artigiani pagheranno il 25%, se commercianti il 25,48%;
  • coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni, fino al reddito di 48.279 euro pagano, se artigiani il 22,80%, se commercianti il 23,28%. Se il reddito supera l’importo di 48.279 euro, allora se artigiani pagheranno il 23,80%, se commercianti il 24,28%.

Massimale 2022

Il massimale di reddito previsto per l’anno 2022 entro il quale sono dovuti i contributi IVS è pari a 80.465 euro.

Tale limite riguarda solamente i soggetti che hanno una data di iscrizione alla gestione con decorrenza anteriore al 1° gennaio 1996 o che possono far valere anzianità contributiva a tale data.

Diversamente, per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 oppure che si siano iscritti con decorrenza 1° gennaio 1996 o successivamente, il massimale annuo è pari per il 2022 a 105.014 euro.

Riduzione contributiva per forfettari

Si ricorda infine in tale sede che la Legge di Bilancio 2020, L. n. 162/2019, con l’articolo 1, comma 691 e 692, ha modificato alcuni requisiti che riguardano il regime fiscale agevolato, in particolare prevedendo la possibilità di riduzione contributiva del 35% per i soggetti che ne facciano richiesta e che sono beneficiari del regime fiscale agevolato.

Tale regime si applicherà nel 2022:

  • ai soggetti che siano già beneficiari del regime agevolato fiscale e previdenziale nel 2021 e che – ove permangano i requisiti di agevolazione fiscale per l’anno 2022 – non abbiano prodotto espressa rinuncia allo stesso;
  • ai soggetti che nel 2021 hanno intrapreso una nuova attività d’impresa per la quale intendono beneficiare nel 2022 del regime agevolato (in tal caso sarà necessario comunicare la propria adesione entro il termine perentorio del 28 febbraio 2022);
  • e ai soggetti che iniziano una nuova attività nel 2022, i quali, al fine di accedere alla riduzione contributiva, dovranno comunicare questa volontà all’INPS con la massima tempestività rispetto alla ricezione del provvedimento di iscrizione.

Contribuzione INPS Scadenze 2022

Si segnalano le scadenze da dover tenere in considerazione relativamente ai versamenti contributivi dovuti a valere per l’anno 2022:

  • 16 maggio 2022 prima rata fissa di ¼ sul minimale;
  • 22 agosto 2022 seconda rata fissa di ¼ sul minimale + 50% dell’eccedenza sul 2021;
  • 16 novembre 2022 terza rata fissa di ¼ sul minimale + 50% dell’eccedenza sul 2021;
  • 16 febbraio 2023 ultima rata fissa di 1/4 sul minimale (con facoltà di anticiparla su richiesta del contribuente entro il 31 12 22 per poterla dedurre dai redditi del 2022).

Rimborso spese carburante ai dipendenti collaboratori per l’anno 2022 esenti da tassazione (d.l. 21 pubblicato in G.U. n. 69 del 21 3 2022)

E’ data facoltà alle ditte di rimborsare le spese di consumo carburante per i dipendenti /collaboratori che ne faranno richiesta nell’anno 2022 per un ammontare massimo di euro 200

A tal fine abbiamo predisposto una bozza di richiesta, che alleghiamo, e che ciascuna ditta interessata potrà utilizzare e consegnare ai propri dipendenti anche in forma individuale e non collettiva

 

Lo studio prende in considerazione solo le mail spedite alla mail principale di studio

  INFO@STUDIOSIGMA.EU

 evitando le mail personalizzate, se non  previo avviso telefonico. 

    Orari di apertura degli studi SIGMA Trieste e Tavagnacco:

segreteria  dalle ore 9,00 alle ore 14,00  (da lunedì a venerdì)

Per eventuali necessistà potete contattare direttamente i nostri professionisti

rag. Fulvio Zoppolato  340 7433041

rag. Franco Lucchesi ragioniere commercialista   348 7078709

Maurizio Zoppolato   consulente energetico       347 9444939

 

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